Siamo alla fine degli anni ottanta e l'agility approda in Italia, in una scuola cinofila di Torino
- il "Garu" (gruppo amici razze da utilità) - con l'aiuto di stage tenuti dallo stesso Peter Lewis e da un altro ben noto giudice Jean Pierre Garcia, padre fondatore dell'agility transalpina.
Gli agilitisti italiani debuttano al Master Europeo di Agility, tenutosi a Parigi alla fine del 1989.
Il primo gennaio del 1990 viene stilata la prima bozza del regolamento di agility italiano riconosciuto dall'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).
L'agility in Italia si estende a macchia d'olio, nel giro di poco tempo nascono nuovi campi dove si pratica questa disciplina meravigliosa che coinvolge cani di tutte le razze e persone di ogni età.
La gente scopre quanto si divertano sia i cani che i padroni ad affrontare assieme il percorso dell'agility,
scoprono la grande sintonia che si crea con il proprio cane e la soddisfazione che si prova è davvero grande!!!!!
|